lunedì 22 dicembre 2014

Luce calda o luce fredda?

Quale scegliere? Con le luci ad incandescenza non vi era alcun problema, l'unica alternativa era quella calda, ora con i Led abbiamo l'opportunità di
selezionare la temperatura di colore delle luci.
La temperatura di colore indica la tonalità della luce e si misura in gradi Kelvin. La luce diurna del sole è oltre i 5000 gradi Kelvin. A seconda di tale temperatura percepiamo colori più o meno caldi o freddi.
Luce calda ha una temperatura di colore inferiore a 3300 gradi Kelvin con sfumature dal rossiccio, all'arancione al giallo fino al bianco caldo. La luce definita neutra è quella che si aggira tra i 3500-400 gradi Kelvin.
La luce fredda tra i 3600 e i 6500 gradi Kelvin con colori dal bianco al bluastro.
Luce calda o fredda quindi?
La luce calda si addice maggiormente agli uffici o alle abitazioni, mentre la luce fredda è preferibile in grandi spazi con molto pubblico, come supermercati....
Non vi è una vera e propria regola ma associamo facilmente la luce calda a situazioni positive, accoglienti e comode. Nei luoghi pubblici, come ospedali, supermercati, ambulatori per garantire la visione dei dettagli si usa la luce fredda.
In ogni caso la percezione della luce calda è morbida e avvolgente, quella fredda più dura e tagliente. Difficile mettere una luce fredda vicino ad un caminetto acceso, ne altererebbe l'atmosfera, ma se utilizzata nel bagno conferisce all'ambiente più ordine e pulizia.
In una casa con arredamento moderno potrebbe beneficiarne una luce più fredda, in ogni caso è sempre bene avvicinarsi ad una luce neutra (tra i 3500 e i 4000 gradi Kelvin), meglio se a Led per un sicuro risparmio energetico.
Ricordiamoci sempre che la luce del sole, che a noi sembra gialla, in realtà è bianchissima.

Toscana .....immagine tratta da ambiente.ultimoranotizie.it

toscana mare ... immagine tratta da whotalking.com

Nessun commento:

Posta un commento